Visual Hammer: martella nella testa dell’utente la tua immagine

visual hammer

La definizione di Visual Hammer è semplice. Il Visual Hammer è un’immagine che va a fissare nella mente degli utenti un determinato brand. Questa immagine può essere il prodotto, il packaging o il logo del brand. La teoria alla base di questa cosa è semplicissima. Se io infatti continuo a mostrarti una determinata forma e continuo a dirti che è associata al mio brand, dopo un determinato numero di “ripetizioni” il tuo cervello andrà ad associare quella determinata forma (e le sue similari) al mio brand.

Visual Hammer: casi di successo

Naturalmente questa storia non me la sono mica inventata io, ma è da sempre alla base del marketing. Un esempio che ti può chiarire le idee su cosa sia un visual hammer di successo è sicuramente quello che segue. Che brand vi viene in mente vedendo queste due linee?

Esatto, è la Coca Cola. Come hanno fatto a raggiungere questo obiettivo? Semplice! Ti hanno martellato in testa da sempre che quella è la forma della loro bottiglia. Non ci credi? Ti mostro qualche pubblicità!

Noti niente di particolare? In tutte (o almeno nella stragrande maggioranza) le pubblicità, Coca Cola mette bene in risalto la forma della propria bottiglia, così, anche nel caso non inserisse il proprio marchio, ognuno andrebbe a ricondurre l’immagine alla bibita. Gli esempi lampanti sono l’ultima foto della serie precedente e l’immagine delle due linee che ho pubblicato poche righe più su. Non sono una bottiglia, ma la tua mente l’ha visualizzata comunque.

La cosa più entusiasmante del Visual Hammer è che funziona anche con le parole. Se io ti dicessi “Patatine fritte in un tubo” tu andresti a pensare direttamente ad una marca ben specifica di patatine fritte. Pringles, come Coca Cola del resto, ha fatto del suo packaging il suo Visual Hammer. Guarda l’immagine che segue.

visual hammer Pringles

Come puoi notare il visual hammer di Pringles è un tubo ben preciso. La dimensione è costante. Il design delle scritte è identico. Il posizionamento delle scritte è sempre quello. Le uniche due cose che cambiano sono i colori e il gusto (naturalmente cambia la scritta e il disegno del gusto). Come detto prima, il visual hammer in questo caso funziona anche per via verbale, semplicemente descrivendo minimamente l’immagine.

Visual Hammer: perché tenerlo costante una volta impostato

Una volta impostato a dovere il proprio Visual Hammer nella testa di un utente NON VA MAI (ripeto, non va mai!) cambiato. Perché? Semplice! Guarda l’immagine che segue e dimmi che sensazioni ti trasmette.

visual hammer

Ecco il motivo principale per non cambiare mai il proprio Visual Hammer. Un cambio troppo accentuato andrebbe a provocare una sensazione di disturbo nell’utente, andando a ledere l’immagine che si era fatto all’interno della sua mente.

Conclusione

Capito quindi perché la grafica è importante a livello di marketing e non può essere fatta “un tanto al kilo”? Una volta che si va a fare la grafica per un brand bisogna sempre analizzare lo storico delle grafiche che erano state fatte per quest’ultimo. Nel caso avessi qualche domanda non esitare a commentare l’articolo, l’interazione e lo scambio di opinioni sono alla base della conoscenza!

Ascolta l’episodio dedicato nel podcast “Il Codice della Comunicazione”

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